La storia
Lo sport come regola di vita, come veicolo di una sana crescita, come strumento per rimanere lontano dalle facili e pericolose tentazioni di cui abbonda la società moderna: così aveva inteso il suo impegno sportivo Stefano Bertin quando, ancora con i pantaloncini corti, era entrato a far parte del giovane mondo del basket piovese. Ed altrettanto aveva fatto e continua a fare il padre Luciano, tutt’ora impegnato con la Dirigenza, accompagnando i giovani cestisti nei loro impegni settimanali per i campi di tutto il Veneto.
Ecco allora che anche questa diciannovesima edizione del “Torneo Stefano Bertin” vuole proporsi come un dovuto ricordo e omaggio al giovane atleta della Pallacanestro Piovese, prematuramente scomparso, e alla sua famiglia.
La presenza di giovani cestisti provenienti da Roncaglia-Vigonza, Limena e Vigodarzere, oltre a dare un tocco di sana rivalità sportiva,rappresenta un orale invito ai coetanei a praticare il basket, sport di squadra ma anche veicolo capace di far mutare l’atleta nella sua individualità.Il settore giovanile della pallacanestro Piovese, prima del risultato sportivo, pone ogni sua risorsa ad assicurare la serenità e la felicità dei propri ragazzi.
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